Programma

Programma

Il SSN ha subito profondi scossoni in particolare nell’ultimo ventennio. Il definanziamento e la carenza di personale ne minano la sopravvivenza con ricadute deleterie sulla salute delle persone: bambini, adulti anziani. Ci impegniamo a partecipare attivamente a indirizzare e sostenere la professione e le istituzioni nell’inversione del declino, per un adeguato finanziamento del SSN, a contrastare e superare disuguaglianze e discriminazioni in salute e sanità, a sorvegliare affinché gravidanza e genitorialità non costituiscano fonte di penalizzazione nella professione e fuori.

  • deburocratizzare e liberare tempo per la cura
  • ripensare e ottimizzare attività e  rapporti tra territorio,  ospedale e specialisti ambulatoriali
  • sostenere l’organizzazione

Stabilire costante interlocuzione con le Istituzioni politiche, l’Università, le Amministrazioni e gli Ordini sanitari per contribuire alle decisioni che intervengono sulla nostra professione e sulla salute delle persone. Esprimere dunque, quale organo sussidiario dello Stato, parere consultivo preventivo su materie inerenti: mantenimento e aggiornamento competenze professionale; •bisogni di salute della popolazione e liste d’attesa; •organizzazione e miglioramento dei servizi ospedalieri, territoriali, di medicina e pediatria di famiglia, efficace collaborazione tra ospedale e territorio, telemedicina e IA in medicina; •edilizia sanitaria, inclusi nuovi ospedali e nuove strutture territoriali.

L’Ordine, quale organo sussidiario dello stato deve interloquire con l’Università per compiti istituzionali. Ordine e università concorro con la regione alla definizione dei bisogni formativi per l’ammissione al corso di laurea, purtroppo non sempre recepiti a livello ministeriale. Riteniamo fondamentale instaurare una relazione duratura con l’Università per approfondire tematiche comuni senza preconcetti o pregiudizi, nel rispetto delle reciproche competenze.

  • Organizzare corsi e supporto su avvio alla professione, temi fiscali e previdenziali per neolaureati, tutela della genitorialità.
  • Rafforzare il loro coinvolgimento nelle commissioni ordinistiche esistenti, prevedere nuove commissione tra cui emergenza-urgenza, specializzandi, ospedalità privata.

La sicurezza dei luoghi di lavoro e sicurezza dei sanitari sono strettamente collegate. Il nuovo Consiglio si impegnerà a collaborare con le Istituzioni al fine di una maggior sicurezza nei luoghi di lavoro, a organizzare campagne di sensibilizzazione per rafforzare nelle persone il rispetto per i medici e il riconoscimento dell’operato dei sanitari. Si impegna a difendere i medici da violenze fisiche e mediatiche (Gogna mediatica).  Ed infine offrire servizi di vicinanza alle vittime di violenza sul lavoro con azioni di supporto psicologico e legale. Costituendoci parte civile nei processi.

La violenza di genere si esprime in ogni contesto ed emerge anche nel maggior numero di colleghe vittime di violenza sui luoghi di lavoro. L’Ordine si impegna a offrire a colleghe e colleghi strumenti e supporto per contrastarla.

Promuovere il concetto di One Health, la salute in tutte le politiche (tutela dell’ambiente, contrasto agli inquinamenti, contrasto all’abuso antibiotici, diffusione della medicina genere specifica) collaborando con le istituzioni e le associazioni e promuovendo la diffusione dell’educazione sanitaria alla popolazione.

Rappresentare le istanze degli iscritti sulla contribuzione ENPAM per superare criticità vecchie ed emergenti. In particolare:

      • Contrastare le modifiche statutarie ad personam, quali quelle per aumentare il numero di mandati;
      • Intervenire sul 4% ( la contribuzione Enpam dei liberi professionisti del 4% dovrà essere calcolato sul fatturato del professionista anziché sul fatturato della struttura).

Promuoverne l’ammodernamento e la trasparenza. Intervenire per migliorare e rendere efficaci le interlocuzioni istituzionali. Impegnarsi per l’equa rappresentanza di genere e generazionale.

Attivare sportello INPS in sede per supportare i colleghi nella risoluzione dei quesiti inerenti la cassa previdenziale.

  • Accogliere iscritte ed iscritti, associazioni scientifiche e di volontariato, per instaurare reciproche fruttuose collaborazioni. Concessione gratuita di spazi per riunioni a gruppi di iscritti e alle sezioni locali delle società scientifiche durante l’apertura della sede.
  • Garantire che le prossime elezioni saranno con voto on line da remoto, per rendere possibile l’espressione di voto a tutti, anche a chi non può recarsi in sede.